Il 7 maggio scorso, il Ministero dell’Istruzione ha presentato ai sindacati la terza bozza dell’Ordinanza che regolerà le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per gli anni scolastici 2024/25 e 2025/26. Questa bozza ha introdotto una serie di novità che, secondo i sindacati, necessitavano di un’analisi approfondita a livello politico per evitare problematiche nel corso del prossimo anno scolastico. Secondo indiscrezioni, le operazioni di apertura delle GPS potrebbero iniziare il 20 maggio.
Novità e Conferme
Dal confronto politico sono emerse alcune importanti conferme e novità:
- Inserimento a pettine con riserva: Sarà confermato l’inserimento a pettine dei docenti con abilitazione o specializzazione conseguita all’estero, anche se ancora in attesa di riconoscimento. Questi docenti potranno ottenere supplenze.
- Termine ultimo per le abilitazioni: Per quanto riguarda l’abilitazione con 30 o 60 CFU, i docenti dovranno conseguirla entro il 30 giugno 2024. In caso contrario, non potranno essere inseriti nella prima fascia delle GPS.
- Tabella di valutazione dei titoli: Il Ministero propone una nuova tabella di valutazione dei titoli per la prima fascia delle GPS. Per le classi di concorso della tabella A, è previsto un punteggio aggiuntivo di 24 punti per le nuove abilitazioni conseguite con DPCM 4 agosto 2023 e per il concorso ordinario. Tuttavia, questa novità non si applica alle classi di concorso ITP. Inoltre, potrebbe essere assegnato un ulteriore punteggio di 3 punti esclusivamente per il concorso ordinario, anche se si tratta di titolo di accesso (questo è ancora da confermare).
Prossimi Passi e Tempistiche
Se l’Ordinanza finale confermerà la seconda bozza già vagliata dal CSPI, il testo potrà essere firmato dal Ministro e la piattaforma per la presentazione delle domande potrebbe aprirsi già da lunedì 20 maggio, con una finestra di 20-21 giorni per la compilazione. Le date precise saranno indicate dal Ministero.
Implicazioni del Ritardo nella Presentazione delle Domande
Il ritardo nell’apertura delle domande potrebbe avere delle ripercussioni sulle nomine? È difficile dirlo con certezza in questo momento. Tuttavia, il passaggio intermedio della valutazione dei titoli, soprattutto quelli d’accesso, potrebbe essere gestito in maniera superficiale, portando a conseguenze note: controlli durante l’anno scolastico, contratti rescissi e nuove supplenze da attribuire.
Il confronto tra il Ministero e i sindacati ha evidenziato la necessità di affrontare con attenzione le novità introdotte, per garantire un processo trasparente e equo per tutti i docenti coinvolti. Restiamo in attesa di ulteriori aggiornamenti e della pubblicazione ufficiale dell’Ordinanza.